La Disfida di San Fortunato
Tra Frecce e Stendardi: La Tradizione Rivive
Gare di tiro con l’arco storico, combattimenti medievali, spettacoli di giullari, falconieri, tamburini e sbandieratori, un lunghissimo corteo storico tra le vie del centro della città di Todi. Sono questi gli ingredienti principali de «La Disfida di San Fortunato», la tradizionale festa medievale che a metà ottobre anima per alcuni giorni tutta la città, in occasione della festa del Patrono, San Fortunato, celebrata il 14 ottobre.
La rievocazione medievale in occasione dei festeggiamenti per il patrono San Fortunato, composta da tante altre attività ed iniziative collaterali che ogni anno animano il centro storico di Todi.
Galleria
Dal VI Secolo: La Storia di San Fortunato e Todi
San Fortunato è un Vescovo vissuto nel VI secolo, durante le guerre gotiche. La sua vita, soprattutto gli episodi miracolosi, è stata narrata da Papa Gregorio Magno nel suo libro dei Dialoghi. San Fortunato fece da mediatore tra i Bizantini e i Goti cercando di salvaguardare la città di Todi. Egli si fece anche carico di organizzare la difesa e la sussistenza delle popolazioni affamate e raminghe. Per questo è stato da sempre considerato il Patrono e padre della città.
Anticamente veniva festeggiato in due date: la prima a giugno, a ricordo della liberazione della città dai Goti, e la seconda in autunno, nel giorno della sua morte avvenuta il 14 Ottobre, un decennio dopo la metà del VI secolo. Da alcuni anni si è voluto far risaltare ancora di più la festa in suo onore con un intenso programma e una rievocazione storica davvero affascinante.
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